"Il discorso e lo sguardo traccia un atlante cinematografico in forma
scritta. I film non sono solo i testi audiovisivi che siamo abituati a
vedere in sala e a casa nostra, ma anche luoghi di discussione ed
elaborazione culturale. La critica si incarica di analizzarli e di
determinare un giudizio di valore estetico. La cinefilia, invece, assume
il cinema come oggetto di passione e pratica la relazione con i film
come se si trattasse di rapporti sentimentali, fatti di amore,
desiderio, lite, odio, e ancora ritorno di fiamma e riappacificazione.
Per raccontare questo mondo, sconvolto per di più dalle trasformazioni
dei media e del consumo dei film nell'era digitale, il volume assume
diversi punti di vista: dallo spirito letterario al piglio storico,
dall'analisi del film al confronto intellettuale con i maestri. Ogni
aspetto della cultura cinematografica, scritta e vissuta, viene di volta
in volta affrontato: le recensioni, i festival, il divismo, i
blockbuster, il cinema d'autore, la teoria, e le nuove forme di consumo,
dai blog alle serie televisive".
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