venerdì 12 dicembre 2014

Immaginari spazi infiniti


Il Film Guild Cinema, New York, 1928. Architetto Frederick Kiesler.
"Il cinema è un gioco di superficie, il teatro è una performance nello spazio, e questa differenza non si è ancora tradotta concretamente in nessuna architettura, né per il teatro né per il cinema. Il cinema ideale è la sala del silenzio. Mentre a teatro ogni spettatore deve perdere la sua individualità per fondersi in un'unità completa con gli attori [...]. La qualità più importante di un auditorio è questa: la sua capacità di suggerire un'attenzione concentrata, distruggendo al contempo la sensazione di contenimento che può facilmente crearsi quando lo spettatore si concentra sullo schermo. Lo spettatore deve essere in grado di perdersi in un immaginario spazio infinito".

Friedrick Kiesler