mercoledì 29 aprile 2015

Leggere le immagini #2 - Mediacritica

Mediacritica nasce come progetto di critica cinematografica. Non una rivista di critica, come ce ne sono tante, ma un luogo di sperimentazione nel quale i partecipanti possono esprimersi nel campo giornalistico e saggistico.

Da subito ci è parso opportuno escludere tutte le forme di intervento più aleatorie e effimere del web, dalle news agli interventi cronachistici. La critica si trova dunque al centro del nostro discorso e – consapevoli che persino nel linguaggio di tutti i giorni lo “spirito critico” viene considerato una qualità essenziale per l’autonomia dell’individuo – vogliamo dunque analizzare e interpretare opere cinematografiche e mediali, festival, serie televisive.

I film, ovviamente, continueranno ad essere il campo di intervento principale, attraverso lo strumento della recensione. Ma ciò non impedisce di occuparsi al tempo stesso di tutto il panorama di testi audiovisivi e neomediali che ci circonda.

Il campo in cui intendiamo collocarci è quello della critica specializzata, con interventi precisi e pertinenti, secondo un’idea di critica libera e indipendente, fondata sulla capacità di giudizio e sull’originalità di pensiero, senza alcun condizionamento o preoccupazione se non quella della credibilità nei confronti del lettore.

http://www.mediacritica.it/ 

martedì 28 aprile 2015

Leggere le immagini #1 - Rapporto Confidenziale

Rapporto Confidenziale è una piattaforma editoriale italo/svizzera nata nel novembre 2007.

RC risponde all’esigenza di dare conto del cinema, dei film e dei suoi autori, in assoluta libertà, svincolati dai diktat del mercato, in primis editoriale, dalla schiavitù delle uscite settimanali, dalla noia delle sale e dall’incubo delle multisale; in una parola: emancipazione – dal cinema trattato come merce, dalla visione intesa come intrattenimento. Dalla sua nascita RC parla di cinema invisibile, mai distribuito, sommerso ed artigiano, cercando di dare voce alle esperienze ed alle realtà che reputiamo interessanti ed ancora poco conosciute. Ma pure di cinema classico dimenticato, di capolavori sottovalutati, di autori scivolati immeritatamente nell’oblio, dei classici del futuro, senza rinunciare ad incursioni nei film e fra i registi più noti.


http://www.rapportoconfidenziale.org/